Le Rally1 debuttano a Monte Carlo

La 90esima edizione del rally vedrà per la prima volta in gara le vetture ibride.

Il Rallye di Monte Carlo festeggia il suo 90mo compleanno con un’edizione di riferimento. Debutta infatti la nuova Rally1 che diventa la categoria di riferimento dopo il pensionamento della WRCplus che ha concluso il suo ciclo con il Rally di Monza 2021. Con Rally1 – fortemente voluta dall’ex-presidente FIA Jean Todt che ha lasciato il testimone a Bin Sulayem, ex-campionissimo dei rally del Medio Oriente – l’ibrido arriva anche nei rally. Una sfida complicata viste le caratteristiche della specialità e dunque ancor più stimolante.

La nuova categoria parte come base dalla WRCplus e dispone infatti di un motore termico di 1.600 cc sovralimentato e di trazione integrale. Al motore tradizionale, che aveva raggiunto già notevoli potenze, si associa una unità ibrida plug-in composta da generatore, inverter e batteria. L’energia è trasmessa alle quattro ruote tramite un albero di propulsione. La potenza è sui 100 kW e può essere utilizzata in diverse modalità. “full electric” disponibile su tratti fino a 20 chilometri, dunque in prova  speciale, su tre prove selezionate, in partenza di speciale quando mette a disposizione 1000 kjoule di energia in più per 10i secondi, e in sola modalità elettrica nei Service Park, abbattendo così l’inquinamento che normalmente si crea in queste zone. Caratteristico del sistema è anche il recupero di energia in frenata.

Alla sfida Rally1 partecipano tre grandi Case. Toyota con la Yaris affidata all’emergente finlandese Kalle Rovanperä, al gallese Elfyn Evans e al pluri-campione del mondo Sébastien Ogier che però dopo Montecarlo svolgerà un programma ridotto. L Hyundai in cerca di rivincite, pur priva dell’ingegner Adamo, con la i20 per il belga Thierry Neuville, già vincitore al “Monte”, l’estone Ott Tänak e l’altro giovanissimo Oliver Solberg, norvegese figlio di “Hollywood” Peter Solberg. Enfine la Ford con l’inedita Puma per l’irlandese Craig Breen e il francese Adrien Fourmaux. M-Sport, il team di Malcolm Wilson che rappresenta Ford, getta nella mischia di questo primo round mondiale anche l’inglese Gus Greesmith e – udite, udite! – Sébastien Loeb che farà gli straordinari dopo le due settimane della Dakar!

Il Rallye di Monte Carlo numero 90 propone un’edizione tutta raccolta attorno al Principato, sulle Alpi Marittime. Quattro le giornate di gara a cominciare da Giovedì con la cerimonia di apertura a Monaco seguita da due prove notturne: le classicissime Luceram/Lantosque (15,20 km) e Bollène-Vésubie/Moulinet (23,25 km) quest’ultima con il mitico Col de Turini.